abstract vol 65 : 1
D. Garrone, Note sulla teologia dopo Darwin e sui racconti biblici della creazione (Gen. 1-3)
Le prospettive scientifiche dell’evoluzione rappresentano indubbiamente una svolta paragonabile a quella copernicana, che però non sembra aver prodotto sulla teologia cristiana lo stesso effetto di quella. L’esegesi storico-critica attuale di Gen. 1 – 3, distanziandosi sensibilmente dalla lettura ecclesiastica tradizionale dell’imago dei e del peccato originale, apre nuove prospettive di confronto con la visione scientifica dell’uomo – superando polemiche e concordismi – a partire dal fatto che l’esegeta e il teologo moderni non possono essi stessi che com- prendersi anche nei termini dell’evoluzione e che il discorso responsabile sulla complessità dell’umano non si esaurisce con la scienza.
D. Garrone, Notes on Theology after Darwin and on the Biblical Narratives of Creation (Gen. 1-3)
The scientific perspectives of evolution are undoubtedly a turning point com- parable to the Copernican revolution, although the former does not seem to have produced the same effect on Christian theology as the latter. The present historical-critical exegesis of Gen. 1-3, which distances itself considerably from the traditional ecclesiastical imago Dei and original sin interpretation, opens new possibilities of comparison with the scientific vision of man – moving beyond controversies and reconciliation of the Biblical account of Creation with modern scientific discoveries – starting with the assumption that modern exegetes and theologians cannot but understand themselves also in terms of evolution, and that a responsible argument on the complexity of what pertains to mankind cannot be explained by science alone.
G. Corbellini, Darwinismo e religioni. Un’evoluzione controversa
L’A. illustra il rapporto-conflitto tra scienza e religione alla luce di considerazioni di stampo naturalistico. Inizialmente vengono descritte le varie posizioni assunte nei confronti delle teorie evoluzionistiche sia da parte dei paesi di religione islamica, sia dal punto di vista delle diverse confessioni cristiane. L’articolo offre, inoltre, tre proposte di spiegazione naturalistica delle origini del- la religiosità umana, le quali presentano come dato comune il fatto che le varie credenze in entità soprannaturali hanno la loro origine e spiegazione nella situazione vantaggiosa che esse creano a livello di controllo e stabilità del gruppo sociale. L’ultima sezione dell’intervento delinea la direzione in cui i rapporti tra religioni e scienza potrebbero svilupparsi, tenendo conto del fatto che, nella visione dell’A., i gruppi fondamentalisti non potranno essere convinti a non combattere il progresso scientifico.
G. Corbellini, Darwinism and Religions. A Controversial Evolution
The Author illustrates the relationship-conflict between Science and Religion in the light of naturalistic considerations. Initially, the various opinions as- sumed vis-à-vis evolutionistic theories both by Islamic countries and by different Christian confessions are described. Furthermore, the article offers three different naturalistic explanations of the origins of human religiosity; these ha- ve in common the fact that the origin of the various beliefs in supernatural entities can be explained by the favourable situation that they create towards con- trolling the stability of the social group. The last section outlines the direction that the relationship between religions and science might take, bearing in mind that, according to the Author, it will not be possible to convince fundamentalist groups not to fight scientific progress.
F. Ferrario, Il Creatore, il caso e la necessità. La teologia di fronte a Darwin, nel XXI secolo
L’articolo presenta alcuni interrogativi critici che la ricezione della visione darwiniana determina per un’antropologia orientata alla fede biblica, mostrando come la distinzione di piani tra fede e scienza, per quanto ovviamente necessaria, non può bastare, per sé presa, a impostare il problema in termini adegua- ti. Le coordinate decisive per una teologia al cospetto di Darwin vengono individuate da un lato nelle categorie della teologia del patto, dall’altro nell’esigenza di un costante ripensamento della problematica relativa alla teodicea.
F. Ferrario, The Creator, Chance and Necessity. Theology facing Darwin in the XXI Century
The article illustrates some critical questions which are raised by the reception of the Darwinian vision for an anthropology oriented towards Biblical faith, showing how the distinction of the two planes – Faith and Science, albeit necessary, is not sufficient, in itself, to state the terms of the problem adequately. The crucial coordinates for a theology facing Darwin are found on one side in the categories of the Theology of the Covenant, on the other on the need to con- stantly rethink the problems of Theodicy.
P. Naso, La polemica antidarwiniana negli USA tra religione e politica
L’intervento presenta lo sviluppo del conflitto tra il fondamentalismo religioso e le teorie darwiniane negli Usa, servendosi in modo particolare dell’esempio significativo del processo che si aprì nel 1925 a Dayton contro John Scopes, un professore di biologia “reo” dell’insegnamento di tesi evoluzionistiche. L’au- tore mostra come il dibattito sia aperto tuttora, nonostante le recenti scoperte scientifiche, animato anche dai legami sussistenti tra i sostenitori del creazionismo e la politica.
P. Naso, The Anti-Darwin Controversy between Religion and Politics in the USA
The article illustrates the development of the conflict between religious fundamentalism and Darwinian theories in the USA, in particular using the significant example of the trial which started in Dayton in 1925 against John Scopes, a teacher of Biology “guilty” of teaching evolutionistic theories. The Author shows how the debate is still open, in spite of recent scientific discoveries, provoked also by links between creationists and politics.
E. Noffke, Predicazione su Apoc. 21,1-7
L’intervento è costituito dalla predicazione svoltasi durante il culto di aper- tura dell’anno accademico della Facoltà valdese di Teologia. Il sermone verte su un testo dell’Apocalisse riprendendo alcune delle tematiche affrontate negli articoli precedenti – tra cui il posto della scienza nella vita del credente – e invitando, inoltre, a vedere la fine di questo mondo alla luce della speranza data dalla fede in Cristo.
E. Noffke, Sermon on Revelation 21,1-7
The article is the sermon which was preached during the service of the opening of the academic year of the Waldensian Faculty of Theology. The sermon is based on a passage of the Revelation and touches on some of the themes treated in the above articles, among which the place that Science has in the li- fe of a believer, inviting the reader to see the end of this world in the light of the hope offered by faith in Christ.