abstract vol 63 : 4
E. Noffke, Il libro degli Atti tra sinagoga e impero
Il presente articolo si propone l’obiettivo di inserire il libro degli Atti degli apostoli nella riflessione neotestamentaria sul rapporto tra Regno di Dio e Impero (e potere politico in generale). Ben lungi, dunque, dal voler interloquire con l’impero, Luca si rivolge ai credenti del suo tempo per esortarli a mantenere un profilo di rispetto nei confronti dell’autorità politica, ma di fermezza quando essa travalica i suoi confini. Per delineare questi confini usa le “maschere” dei personaggi del passato: le autorità giudaiche oppure il re Agrippa I (la cui morte agghiacciante serve a Luca per condannare ogni forma di culto dell’imperatore).
E. Noffke, The Book of Acts Between Synagogue and Empire
This article proposes to see the Acts of the Apostles in the frame of the New Testament view about the relationship between the Kingdom of God and the Empire (and political power in general). Indeed, Luke doesn’t wish to talk to the Empire, he rather urges believers of his time to respect political authority, but also to stand firm when it over-steps its boundaries. In order to make these boundaries clear, Luke uses symbolic historical figures: Jewish authorities or King Agrippa I, whose terrible death gives Luke the opportunity to condemn every form of cult of the emperor.
C. Landi, Le Chiese Evangeliche a Roma (1870-1914) sotto il profilo storico-urbanistico
L’analisi del contesto topografico e urbanistico della città di Roma tra il 1870 e il 1914 rappresenta una nuova e inconsueta forma di indagine che può aiutare a comprendere e ad arricchire la storia della formazione delle prime comunità evangeliche. Da quando Roma fu designata capitale d’Italia, grandi trasformazioni dell’assetto urbanistico modificarono l’immagine della città. Questi cambiamenti influirono in maniera determinante sulla scelta dei luoghi dove le comunità eressero i propri edifici di culto e dove svolsero la loro attività di evangelizzazione e testimonianza.
C. Landi, Protestant Churches in Rome (1870 – 1914). An Historical and Topographical Profile
Topographical analysis of the city of Rome between 1870 and 1914 is a new and unusual way of research that could help understand better the history of the first protestant congregations in the city. After Rome became the capital of Italy, urban planning transformed the city. These changes had an important influence on the community’s choices of where to build their churches, to witness to their faith, and to evangelise.
M.C. Laurenzi, Riflessione, come forma del pensiero biblico
L’esperienza sensibile verifica, ma l’esperienza della fede biblica è il ripro- porsi di una parola libera e liberante; su essa vi è riflessione, meditazione. Il Gesù degli storico-critici diventa oggetto; manca riflessione sul rapporto tra Lui e il Padre, ma ad esso non si contrappone la cristologia. Il dogma infatti mette in una logica identitaria il Gesù in relazione: si cerca di concettualizzarlo per renderlo comprensibile: ma la parola di Dio si manifesta senza assoluti.
M.C. Laurenzi, Reflection as a Form of Biblical Thought
Experience confirms, but the experience of faith is to come face to face to a word which is both free and liberating, a word on which to reflect and meditate. Jesus becomes an object to the historical critics; and a Christological reflection is here methodologically suspended. Dogma, on the other hand, tends to objectify the Jesus who reveals himself in relationship. It attempts to make him comprehensible as an absolute, but the word of God does not speak in absolute terms.
F. Ferrario, Credo la chiesa cattolica. Una prospettiva riformata
L’Autore presenta la terza delle notae ecclesiae, nei suoi due aspetti: dono di Dio alla chiesa, compito della chiesa di fronte a Dio e al mondo. Viene sottolineata l’esigenza, per il protestantesimo, di vivere nella prassi quotidiana (predicazione, catechesi, decisioni sinodali) la cattolicità riconosciuta dai processi ecumenici, in particolare in quello che ruota attorno alla Concordia di Leuenberg.
F. Ferrario, I Believe in the Catholic Church, a Protestant Prospective
The Author speaks about the third of the Notae Ecclesiae in its two aspects: the gift of God to the church; the responsibility the church has towards God and towards the world. He emphasises the task for protestant Churches to live out in their daily lives (preaching, teaching, synodical decisions) the catholicity which ecumenical agreements speak about: particurarly those related to the Leuenberg Agreement.