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M. Guasco, Il dibattito sul Vaticano II: prospettive storiografiche e teologiche
L’Autore, storico della chiesa e del pensiero politico, nonché sacerdote cattolico, traccia una panoramica di alcuni dei più significativi snodi problematici del Vaticano II, rilevando come alcune difficoltà evidenziatesi nello sviluppo delle traiettorie conciliari non debbano impedire di cogliere i potenti stimoli innovativi scaturiti dall’assise. Il contributo è stato presentato dal prof. Guasco al convegno «Cattolicesimo oggi. Prospettive ecumeniche», organizzato a Roma dal Centro Ecumenico Melantone, nel novembre 2010.
M. Guasco, The Debate on the Second Vatican Council: Historiographic and Theological Perspectives
The Author, a historian of the Church and of political thought as well as a catholic priest, outlines a general view of the most significant problematic pivots of the Second Vatican Council, highlighting how some difficulties which came out in the development of the paths traced by the Council should not hinder us from grasping the powerful innovative stimuli arisen from the assize. This contribution was presented by Prof. Guasco at the Convention «Catholicism Today. Ecumenical Perspectives», organized in Rome by the Melanchthon Ecumenical Centre in November 2010.
I. Benedetti, Missione cristiana e cultura postmoderna
In questi ultimi anni si è parlato molto di crisi del cristianesimo. Ci sono vistose e preoccupanti indicazioni di disaffezione verso le chiese, ma emergono anche chiari segnali di modi nuovi e creativi di essere chiesa. In crisi sembra es- sere il paradigma con cui le chiese, in Occidente, si sono identificate con la cultura dominante, mentre nuova vitalità si nota nelle chiese più connesse con il territorio, più sensibili alla cultura circostante, più reattive verso la comunità civile e con una chiara vocazione missionaria.
I. Benedetti, Christian Mission and Post-modern Culture
In the last few years, much has been said about a crisis of Christianity. The- re are considerable and worrying signs of an estrangement from churches, but at the same time clear signals appear of new, creative ways of being a church. What seems to be undergoing a crisis is the paradigm with which the churches in the West have identified themselves with the prevailing culture, whereas a new vitality is to be found in the churches which are more connected with their background, more sensitive to the surrounding culture, more reactive towards the civil community and having a clear missionary vocation.
M.C. Laurenzi, Empirismo dall’alto
L’articolo cerca di descrivere l’incontro del lettore con il testo biblico, in cui un’esperienza particolare si propone come portatrice di un’apertura universale. Si tratta, in ultima analisi, di comprendere la dinamica dell’espressione religiosa: essa si riferisce a un soggetto che afferma se stesso, o costituisce una risposta alla trascendenza che interpella?
M.C. Laurenzi, Empiricism from Above
The article aims to describe the encounter of the reader with the biblical text, in which a particular experience appears as the bearer of a universal opening. At the end of the day this means understanding the dynamics of religious expression: does it refer to a self-asserting subject, or is it a response to the transcendence that it solicits?
E. Noffke, Lo straniero nella Bibbia
Si esaminano qui testi dell’AT e del NT riguardanti lo straniero, dai quali emergono due modelli: da una parte quello «esclusivista», che vede nello straniero il nemico da eliminare o da evitare; dall’altra il modello dell’«accoglienza»: lo straniero è come un fratello e viene dichiarato oggetto di diritti. Entrambi sono presenti nel NT, dove si colgono due elementi di novità. Il primo è la fede in Gesù il messia; essendo riconosciuto anche dai pagani, secondo le promesse il popolo di Dio viene ora allargato fino a comprendere gli stranieri. Il secondo è che ora si sottolinea che chi diviene parte di questo popolo rinnovato, diventa straniero al mondo. Ne nasce un concetto del tutto nuovo di «straniero».
E. Noffke, The Foreigner in the Bible
Texts from the Old and from the New Testament regarding the foreigner are examined here. Two models emerge: on the one hand the «excluding» model, according to which the foreigner is the enemy to be eliminated or avoided; on the other hand the «welcoming» model is to be found: the foreigner is like a brother and is declared as having rights. Both are present in the New Testament, where two new features can be found. The first is faith in Jesus the Messiah: because Jesus was recognized also by the heathens, according to the promises God’s people is now enlarged to include foreigners. The second element which is now underlined is that whoever becomes part of this renewed people, becomes a stranger to the world. A completely new concept of «foreign» springs from this.
F. Ferrario, Resta con me
L’Autore presenta un recente romanzo della scrittrice americana Elizabeth Strout, il cui titolo rinvia a un celeberrimo canto cristiano, proponendo alcuni spunti per la riflessione della chiesa in materia di spiritualità
F. Ferrario, Abide with Me
The Author presents a recent novel of the American writer Elizabeth Strout, the title of which refers to a well-known Christian hymn, and he suggests a few ideas for the Church’s reflection on spirituality.