abstract vol 67 : 1
Enrico Benedetto, Celebrare! La liturgia cristiana fra (in)comunicabilità e mediatizzazione nell’era dell’Homo Numericus
Il saggio è dedicato al celebrare, come dimensione dell’esperienza umana, in ascolto di prospettive diverse, da Calvino al cristianesimo orientale, alle pro- poste «evangelical». L’Autore sottolinea il significato del carattere ciclico della ripetizione che caratterizza la celebrazione e lo pone in tensione con la moltiplicazione incontrollata di immagini e segnali caratteristica dell’odierna società della comunicazione.
Enrico Benedetto, Celebrating! Christian Liturgy between (In)communicability and the Use of the Media in the Era of Homo Numericus
This essay is dedicated to celebrating as a dimension of the human experience bearing in mind different perspectives, from Calvin to oriental Christianity to Evangelical proposals. The Author underlines the meaning of the cyclical character of repetition which characterizes celebration and compares it with the un- controlled multiplication of images and signals typical of present society, which is based on communications.
Angelo Maffeis, La situazione attuale del dialogo: ecumene del consenso e delle differenze. Una prospettiva cattolica
Dopo aver analizzato gli sviluppi recenti del dialogo ecumenico e alcune pro- poste per uscire dall’attuale situazione di difficoltà, l’Autore evidenzia la necessità di individuare una figura fondamentale della chiesa che svolga la funzione di criterio e di riferimento comune rispetto alle diverse comprensioni dell’unità che oggi si confrontano.
Angelo Maffeis, The Present State of Dialogue: Ecumene of Consensus and of Differences. A Roman Catholic Perspective
After analysing the recent developments of ecumenical dialogue and some suggestions for emerging from the present difficult situation, the Author highlights the necessity of finding a fundamental figure in the Church who may play the role of criterion and common reference vis-à-vis the different comprehensions of unity which face one another today.
Claudio Tron, Dalla «Eredità dei padri» all’«Evangelo della natura». Giovanni Miegge e Vittorio Subilia, teologi di fronte al creato
L’articolo individua, nell’opera dei due teologi valdesi del secolo scorso, lo svilupparsi di una teologia della natura. Essa prende le mosse, in particolare nel caso di Miegge, dal rapporto con la terra degli avi, per svilupparsi nel più ampio contesto di una comprensione della creazione. Essa è accompagnata dall’ascolto attento della lezione barthiana, ma mantiene una considerevole originalità, oggi ancora assai istruttiva.
Claudio Tron, From the “Inheritance of the Fathers” to the “Gospel of Nature”. Giovanni Miegge and Vittorio Subilia, Two Theologians Confronting Creation
The article finds the development of a Theology of Nature in the works of these two Waldensian theologians of the last century. This originates, especially in Miegge, from the relationship with the land of his ancestors, and it deve- lops in the larger context of a comprehension of Creation. It carefully follows the Barthian teachings, but it retains a considerable originality, which remains instructive to this day.
Sergio Rostagno, Parlare bene di Gesù
Vengono esaminate due opere recentemente pubblicate, rispettivamente di Giorgio Bouchard e Armido Rizzi. L’analisi critica è accompagnata da una riflessione dell’Autore dedicata alla sempre risorgente centralità della dimensione interpretativa. Dove essa è sacrificata, ad esempio in omaggio a un preteso sapere che vorrebbe collocarsi al di fuori del conflitto ermeneutico, fraintende la propria stessa natura.
Sergio Rostagno, Talking kindly about Jesus
Two books, by Giorgio Bouchard and Armido Rizzi respectively, which have been recently published, are analysed here. The critical analysis goes with a re- flection by the Author; this analysis is dedicated to the ever-returning central position of the interpretative dimension. Where this has been sacrificed, for in- stance in favour of a knowledge which seeks to stay out of the ermeneutical conflict, it misunderstands its own nature.