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Francesca Debora Nuzzolese, Riavviamo il Sistema: il ruolo della formazione teologica nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Nicola Mariani, Il Nuovo che spezza. La verità della giustificazione come alternativa al cristianesimo dell’identità

L’articolo presenta la giustificazione dell’empio come interpretazione qualificante e normativa della parola della croce e fondamento vero della chiesa e della teologia. Delineando, a partire da una forma di theologia crucis, una possibile interazione tra soteriologia riformatoria ed ecclesiologia nell’odierno Occidente scristianizzato, il testo prende le distanze da quelle prospettive, dette del «principio esterno», che pensano il rapporto tra chiesa e mondo a partire da una differenza qualitativa, per cui la chiesa sussisterebbe come spazio sacro accanto a un mondo profano con cui essa interagirebbe secondo la logica del do ut des. Tali prospettive sono criticate dal punto di vista dogmatico in quanto non comprendono la chiesa unicamente a partire dal kerygma, ovvero come mondo giustificato nella croce di Cristo, bensì dalla domanda angosciosa circa la sua (auto)giustificazione e funzionalizzazione di fronte a istanze esterne e a loro beneficio. Allo stesso modo, esse non comprendono nemmeno il mondo in accordo con il kerygma, ossia come spazio che, in quanto mondo, è amato da Dio nella croce di Cristo, bensì a partire dalla deviante semantica del sacro, ovvero come spazio «non-chiesa», apprezzabile in quanto materiale da sacralizzare. Dal punto di vista etico, le prospettive del «principio esterno» sfociano in un identitarismo cristiano che, di nuovo, ignora o relativizza la croce di Cristo, cogliendovi la conferma di un diritto all’esistenza per chiesa e teologia e non il giudizio di tutte le imprese di autogiustificazione. Tale giudizio libera la chiesa dall’angoscia di autopreservarsi e solo così approfondisce, in senso kenotico e calcedonese, l’identificazione appassionata tra la chiesa e il resto del mondo amato da Dio. Tale identificazione è la metànoia radicale del- la chiesa, il riorientamento della autocomprensione e modalità di esistere che diventa vero solo quando essa cessa di voler vivere per sé e annuncia Cristo come verità del mondo.